Lo sbiancamento dentale è un trattamento in grado di modificare il colore dei denti rendendoli più bianchi e brillanti. Le cause della pigmentazione dei denti sono molteplici. Alcune discromie (alterazione del colore dei denti) sono superficiali e possono essere causate per lo più da cibi, bevande come caffè, tè, vino rosso, tisane e tabacco che col tempo possono macchiare lo smalto e causare un ingiallimento costante dei denti. L’alterazione della cromia dei denti costituisce un problema sempre più diffuso, ecco perché lo sbiancamento professionale è sempre più richiesto e rappresenta l’opzione migliore per ritornare a sorridere. Avere dei denti bianchi non migliora solo l’estetica del sorriso ma aumenta l’autostima e ci rende più sicuri nelle relazioni interpersonali.
Tale tecnica non comporta alcun tipo di danneggiamento dei denti o dello smalto dentale. Essa consiste nell’applicare un particolare gel sbiancante sui denti attraverso l’utilizzo di una mascherina personalizzata. In alcuni casi selezionati, il gel potrà essere attivato da una luce laser. Il processo di sbiancamento è possibile grazie alla capacità del Perossido di Carbammide e del Perossido di Idrogeno di diffondersi liberamente attraverso lo smalto e la dentina, frantumando mediante reazioni di ossidoriduzione le molecole pigmentate dei denti, responsabili di macchie o del loro ingiallimento. I risultati dello sbiancamento dei denti sono visibili fin da subito. Tuttavia, il massimo dell’effetto sbiancante è visibile solamente dopo alcuni giorni dalla fine del trattamento.
Prima di sottoporsi a qualsiasi tipo di sbiancamento dentale è opportuno verificare lo stato di salute orale e gengivale. Questa visita deve essere eseguita per verificare la presenza di eventuali patologie, come presenza di carie, otturazioni e protesi dentali incongrue, che andrebbero risolte prima del trattamento sbiancante. È importante eseguire prima dello sbiancamento dentale un’accurata pulizia dei denti professionale al fine di eliminare placca e tartaro e risolvere stati di infiammazione gengivale, così da ottenere il massimo da questa tecnica.
Come funziona?
Il trattamento prevede che venga effettuata almeno una seduta in studio, e dalle 5 alle 10 applicazioni domiciliari con mascherina personalizzata. In caso di particolari discromie piuttosto evidente, tali da necessitare un trattamento più inteso, è consigliabile una seconda seduta alla poltrona. I risultati ottenuti con lo sbiancamento sono decisamente stabili, ma in base all’alimentazione e alle abitudini di vita del paziente, può essere necessario ricorrere periodicamente a trattamenti di richiamo.
